Acceleratore a manubrio o sensore a pedale nelle mountain bike elettriche?
Il sistema LIFT-MTB offre 2 soluzioni di gestione dell’alimentazione.
Il sensore del pedale (opzionale) e l’acceleratore a manubrio (incluso nel motore).
Queste due soluzioni possono essere combinate e uniscono prestazioni e comfort d’uso.
Sebbene il kit LIFT MTB preveda l’opzione del sensore a pedale, preferiamo l’uso dell’acceleratore a manubrio per le biciclette elettriche.
Il sensore di pedalata è richiesto dalla legge per l’omologazione delle biciclette elettriche a livello europeo.
È ormai risaputo che si tratta della soluzione più efficace, visto che i principali produttori lautilizzano comeobbligo.
Ma solo perché una scelta tecnologica ci viene imposta politicamente, non significa che dobbiamo presumere che sia tecnicamente la soluzione migliore sul campo.
Per questo motivo, e dopo numerosi test, abbiamo deciso di utilizzare l’acceleratore manualeQuesto è il caso di tutti gli altri sport fuoristrada (moto, quad, ecc.) perché è semplicemente quello che è. il più logico, appropriato ed efficace per l’uso fuoristrada con ostacoli da superare.
L’acceleratore al manubrio è molto fluido e progressivo,
che consente di dosare l’accelerazione e la potenza desiderate in base alle proprie esigenze.
A differenza di un sensore di pedalata o di un sensore di coppia, in cui è necessario pedalare per essere assistiti, il grilletto consente di assistere solo quando è necessario.
Così, quando si pedala in discesa o in pianura, non è necessario attivare l’assistenza, con un evidente guadagno di autonomia.
Nonostante tutti i sensori che possono essere montati su un motore a pedali, nulla può sostituire l’analisi del cervello umano nella gestione della potenza da trasmettere al suolo, l’acceleratore al manubrio è di gran lunga la soluzione migliore in termini di efficienza e ottimizzazione dei consumi.
- È possibile utilizzare l’acceleratore senza pedalare.
- Molto dispendioso dal punto di vista energetico, ma molto efficiente in alcuni passaggi tecnici, vi permetterà di superare più facilmente gli ostacoli.
- Anticipate meglio le difficoltà e guadagnate slancio, il che è tanto più efficace in quanto non siete limitati nella velocità.
- Si può anche camminare accanto alla bicicletta e accelerare leggermente per non doverla spingere.
- Non è necessario togliere le mani dal manubrio per cambiare modalità per un breve tratto di guida, basta premere il grilletto.
Abbiamo provato diverse versioni dell’acceleratore:
- L’impugnatura a torsione di una bicicletta elettrica (molto difficile da gestire per l’uso in bicicletta)
- Sul pollice destro (può causare problemi di interazione con il cambio), ecc…
Infine, sono tutti unanimi dopo i test:
Il grilletto dell’indice sinistro o del pollice sinistro è ancora il più pratico, ergonomico ed efficace.
In breve, l’acceleratore al manubrio è progressivo e molto efficace a terra!
Offriamo anche un sensore a pedale come opzione.
È un’opzione di comfort che può essere combinata con il grilletto, come il cruise control di un’auto.
Un sensore rileva il movimento dei pedali e fornisce una percentuale definita di assistenza (come in una classica bicicletta elettrica).
Questa opzione è facilmente adattabile al momento dell’acquisto o in una fase successiva, maggiori informazioni nel nostro articolo Sensore guarnitura elettrica MTB.
1/ Il montaggio dell’acceleratore sul manubrio in corrispondenza del pollice sinistro.
2/ Montare l’acceleratore sul manubrio con il dito indice.
A fianco è riportata un’immagine del controller con l’interfaccia dell’indice sinistro staccabile:
L’interfaccia rimovibile che può essere avvitata sul grilletto originale.
Questa interfaccia consente di gestire la manipolazione del grilletto con la falange dell’indice sinistro, che per noi è la soluzione più ergonomica.
Come funziona l’acceleratore a manubrio?
Si noti che il comando dell’acceleratore a grilletto incorpora anche il pulsante di accensione/spegnimento e un indicatore del livello della batteria.
Questa soluzione è più ergonomica e meno fragile di altri schermi.
La nostra opinione sulle manopole elettriche per mountain bike
Dopo molti test e molta esperienza nel motociclismo fuoristrada, riteniamo che le manopole twist non siano adatte alle VTTAE a bassa potenza.
A differenza di una motocicletta, il motore non è abbastanza potente da poter dare un colpo di acceleratore, ad esempio.
Ciò significa che si deve tirare il manubrio, il che rende la presa di forza non molto piacevole, e inoltre quando si inclina la bicicletta, si tende ad accelerare senza farlo di proposito.
Inoltre, quando si pedala in stile ballerino, a differenza di una moto in cui si impugna la bici tra le gambe, la gestione della potenza è meno efficiente, perché bisogna lasciare leggermente la mano per spostarla ed evitare di accelerare in queste situazioni, il che non è così facile su terreni sconnessi, soprattutto quando si alternano fasi tecniche in cui si tira sul manubrio a fasi in cui si usa il motore.
Il semiacceleratore non è quindi adatto all’uso in fuoristrada con questo tipo di potenza.
Perché utilizzare un sensore di coppia su una bicicletta elettrica?
Per quanto riguarda i sensori di coppia presenti su molte biciclette commerciali proposte da altri produttori, ad esempio i motori a guarnitura Bosch o i motori a guarnitura Yamaha…
Riteniamo che non sia necessario utilizzare un grilletto, ma che sia più efficiente in termini di anticipazione durante la guida avere un sensore di pedale accoppiato a un grilletto come sul motore pedali La LIFT MTB è più vicina a una vera mountain bike in termini di sensazioni, è più efficiente e più divertente.